I dipinti di Adamo e Eva del maestro Masaccio potranno essere visibili da una distanza molto ravvicinata. Di solito, come in qualsiasi altra cappella, si possono vedere gli affreschi dipinti sui muri e nelle cupole dal basso. Invece, nella Cappella Brancacci verranno messi in mostra i cicli pittorici più conosciuti a poca distanza dallo spettatore.
In effetti queste opere d’arte del Rinascimento verranno restaurate da febbraio per cercare il più possibile di farle ritornare al loro splendore iniziale. Saranno installati dei ponteggi accanto ai muri per poter permettere ai lavoratori di prendersi cura delle opere. E la bellissima notizia è che i visitatori potranno salire per vedere da vicinissimo le opere e gli artisti rappresentati negli affreschi, quasi dialogando con loro.
Durante una visita a Firenze non vi potete perdere uno dei più bei dipinti di Adamo e Eva. L’opera d’arte ti cattura lo sguardo appena gli occhi si posano sui due personaggi famosissimi in una sorta di ammirazione per il lavoro secolare effettuato da Masaccio nel 1424. Nella “Tentazione di Adamo e Eva” i colori verdi delle foglie e del serpente a testa umana sono particolarmente vivi, mentre Adamo rispecchia perfettamente i canoni estetici ispirati all’antichità.
Inoltre il ciclo pittorico della cappella è composto di tutta una serie di personaggi illustri: politici, frati, letterati, e non possono mancare anche gli artisti stessi sul dipinto. Spesso nella pittura del Rinascimento, venivano rappresentati sia i comanditari delle opere sia gli autori.
La cappella fu fondata dalla famiglia Brancacci mentre che gli affreschi sono stati richiesti dal mercante Felice Brancacci nel 1423. Quest’ultimo chiese a Masolino e al suo allievo dell’epoca Masaccio, di ritrarre gli episodi della vita di San Pietro. E stata una collaborazione tra i due artisti, che dipingevano allo stesso tempo scene diverse su un unico ponteggio per evitare che si vedessero troppe differenze nell’insieme. Purtroppo questi non potebbero finire le loro opere nella cappella perché partirono da Firenze, Masolini per l’Ungheria e Masacci per Roma. Felice Brancacci fu anche esiliato dalla città per la sua appartenenza a un partito politico opposto alle politiche dei Medici. I carmelitani decisero di cancellare tutti i ritratti della famiglia ribelle, non tollerando che questi fossero associati al papato. Fu dunque nel 1480, quando la famiglia Brancacci fu riammessa a Firenze, che il famoso Filippino Lippi fu incaricato dei lavori di continuo degli affreschi. Si può riconoscere lo stile intellettualistico del pittore, tipico del Rinascimento dell’epoca di Lorenzo de Medici, grazie alla linea di contorno dei dipinti e alla tecnica del chiaroscuro più lavorata.
Dove si può ammirare la cappella? È situata all’interno della Chiesa di Santa Maria del Carmine che risale al 1268 quando è stata costruita insieme a un convento carmelitano. Però quando si entra nella chiesa si sente subito l’importanza del Rinascimento nel cuore della Chiesa grazie alla magnifica cappella Brancacci. Nel 1954, il Papa Pio XII diede alla chiesa il titolo di basilica minore, dandole l’importanza di una basilica.
Questo luogo di profonda importanza dell’arte rinascimentale della città di Firenze è veramente immancabile. In più, avete mai visto degli affreschi pari a quelli di Michelangelo da di maniera così intima in una chiesa?
Ci sono dei dipinti di maestri del Rinascimento da assolutamente non perdere! Ed è appunto una delle rare occasioni in cui dipinti potranno essere visti da così vicino. L’ultimo restauro della cappella era stato eseguito nel 2018, ma questa volta si potranno vedere invece di chiuderla al pubblico. Un aneddoto interessante è che nel 1771 avvenne un devastante incendio alla Chiesa di Santa Maria del Carmine, che si estese fino alla Cappella Brancacci ma che per fortuna non distrusse gli affreschi! E successo un piccolo miracolo quella notte.
Nonché potrete avere il privilegio di osservare da molto vicino i dipinti, sarà un'occasione di assistere a un lavoro di restauro in diretta mentre i lavoratori mantengono i capolavori visibili per altri secoli. La visita si farà salendo sui ponteggi avendo una vista molto rara della cappella dall’alto e approfittando di ogni dettaglio delle opere di questi artisti storici.
Vi invitiamo a scoprire o a riscoprire i dipinti della Cappella Brancacci come un restauratore e un cliente VIP!
La visita alla cappella e agli affreschi è esclusivamente su prenotazione, allora prenota il tuo tour alla Cappella Brancacci: https://www.madeoftuscany.it/it/visita-cantiere-cappella-brancacci/