Donatello nacque a Firenze ed è qui che realizzò la maggior parte dei suoi capolavori, per questa ragione la mostra significa molto per la città del Giglio che ha un forte sentimento di appartenenza con l’artista. La mostra inizia a Firenze e proseguirà ai Musei di Berlino e al Victoria & Albert Museum di Londra.
Questa mostra ripercorre il lavoro immenso e la vita di Donatello a confronto con i suoi contemporanei . Fu uno dei primi artisti noti del Rinascimento ed è considerato come il padre di questo movimento artistico insieme a Filippo Brunelleschi e Masaccio ed entrò nella storia per il suo lavoro scultoreo a Firenze.
Il giovanissimo Donatello a soli 20 anni, intraprese la scultura delle statue nella Chiesa di Orsanmichele e nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore..
Vediamo come questo artista cominciò ad acquisire notorietà a Firenze. Non si sa molto dei primi anni di Donatello, tranne che veniva da una famiglia modesta di artigiani della lana, il commercio più popolare in Toscana all’epoca. Venne preso sotto la propria ala dalla famiglia Martelli, che gli fornì un’ educazione che gli permise di studiare. Roberto Martelli, uno dei figli, divenne addirittura uno dei mecenati di Donatello dandogli le risorse per cominciare le sue prime opere. Fu a 15 anni che entrò a far parte di una bottega di oreficeria a Pistoia come apprendista insieme a un altro aiutante: Filippo Brunelleschi, che realizzò poi la cupola del Duomo, una sfida per l’epoca. Condividevano un amore per l’arte antica, che li portò a Roma a studiare i monumenti e le statue dell’Antichità. Tornarono a Firenze due anni dopo, e Donatello andò a lavorare per una bottega molto più grande: quella di Lorenzo Ghiberti.
Sappiamo bene che le statue sono, oltre al Duomo, uno dei simboli della città di Firenze, per la grande quantità che si ritrovano attraverso le vie e le piazze fiorentine. Fu lui che lasciò il segno a Firenze più riconoscibile, basta pensare alle sue opere monumentali con il David, San Giovanni Evangelista, San Marco e San Giorgio, oltre che le statue dei cinque profeti sul Campanile di Giotto.
Usava principalmente il marmo per le sue statue, ed era in costante sperimentazione, ciò lo portò a allargare le sue tecniche e creare lo stiacciato, tecnica di alterazione della profondità di vari millimetri per creare rilievo e ombre.
Influenzò la scultura di Michelangelo, come si può vedere dalla Madonna della Scala conservata a Casa Buonarroti.
Apri in seguito una bottega con il maestro Michelozzo. Decise di concentrarsi sull’architettura perché era dotato per questa forma di arte. Ricevette diversi incarichi per il Battistero, diverse chiese di Roma e per la cattedrale di Prato, lasciando la sua impronta per sempre.
Il tour guidato che vi proponiamo vi porterà a Palazzo Strozzi per una visita completa del palazzo e della mostra.
Giorni disponibili: Controlla le date disponibili nel Calendario!
Inizio tour prenotabile: 10:00 am - 6:00 pm
Durata: 2 ore
Lingue disponibili:
Italiano, Inglese, Tedesco, Francese, Spagnolo
Tariffa adulti: Il prezzo dipende dal numero di persone. Calcola la tua tariffa!
Tariffa bambini: Bambini da 6 a 17 anni e con carta d'identità. Inserisci il numero di partecipanti
Punto d’incontro: Entrata Palazzo Strozzi, Firenze